Elaborato sul tema “La scomunica papale” di cui alla relativa borsa di studio a cura di Lucia Cocozza

La scomunica papale   Al fine di rendere più semplice la comprensione di questo istituto del diritto canonico è opportuno individuarne gli elementi caratterizzanti e delineare l’evoluzione che ha subito nel corso dei secoli. La scomunica (dal latino tardo excomunicare, «escludere dalla comunità dei fedeli») è la punizione destinata a un cattolico che abbia peccato gravemente sul piano morale o su quello della fede. Comporta l’esclusione dal diritto di ricevere o amministrare i sacramenti e, quindi, dalla comunità dei fedeli (cioè la Chiesa). Leggi tutto

Cassazione: è imputabile all’avvocato la circostanza per cui la casella non riceve le pec

In tali casi, pertanto, la notifica a cura del cancelliere si perfeziona con il deposito del documento informatico in cancelleria di Valeria Zeppilli – La sentenza numero 1647/2018 della Corte di cassazione qui sotto allegata è tornata su un tema molto importante per gli avvocati telematici: l’impossibilità di ricevere delle notifiche a mezzo posta elettronica certificata. Nella pronuncia, più nel dettaglio, si è ribadito che se la mancata ricezione del documento informaticonotificato dal cancelliere è imputabile al difensore destinatario, per il perfezionamento della notifica Leggi tutto

La Cassazione la assolve: il processo era “sperimentale”…

Sono le 5 e 18 dell’alba di sabato mattina quando mi giunge questo messaggio: “Ho vinto su tutti i fronti!!! È finito per sempre un incubo. Adesso vado a dormire!! ”: a scrivermi è Maria Grazia Modena, professoressa di Cardiologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, già Presidente della Società Italiana di Cardiologia, che non ha smesso di combattere per dimostrare la sua innocenza, come vi avevamo già raccontato qualche mese sul Dubbio. Adesso che il suo camice è definitivamente pulito ha Leggi tutto

Baby gang ai lavori sociali

Baby gang ai lavori sociali  di Nicola Quatrano Tra allarmi e appelli, pieni di parole angosciate ma avari di proposte, tento da parte mia di sviluppare una riflessione pacata, intorno a quattro punti. Primo. C’è un ragazzino in Francia, chiamato il «terrore di Limoges» perché a 12 anni aveva già realizzato tre aggressioni in soli otto giorni. A 14, con la sua banda, figurava in 60 dossier giudiziari. Attualmente, quasi 18enne, è in carcere, ma uscirà a maggio. Potrei ancora citare Leggi tutto

41 bis speciale. Ma che civiltà è questa!

Che direbbe oggi Voltaire dell’Italia? Direbbe che è un paese incivile. Voltaire è stato uno dei più grandi filosofi del settecento, è il padre dell’illuminismo. In realtà si chiamava François- Marie Arouet: il nome Voltaire è uno pseudonimo. Lui sosteneva che «la civiltà di un paese si misura osservando la condizione delle sue carceri». Leggete l’articolo di Damiano Aliprandi: racconta uno scandalo. E cioè l’esistenza di una condizione carceraria che mette il nostro paese fuori dei limiti ragionevoli della civiltà Leggi tutto