Cassazione civile, è risarcibile il danno non patrimoniale per l’uccisione del convivente

Il danno non patrimoniale, ex art. 2059 c.c., causato per uccisione del convivente deve essere risarcito. Questo stabilisce la I Sezione Civile della Suprema Corte, la quale con sentenza n. 15481 del 20.06.2013 statuisce che la violazione dei diritti fondamentali è ravvisabile anche all’interno di un’unione di fatto stabile e seria, essendo i diritti in questione riconosciuti ai sensi dell’art. 2 Cost. in tutte le formazioni sociali in cui si svolge la personalità dell’individuo. In particolare il Tribunale di Treviso, Leggi tutto

SOTTRAZIONE DI MINORI: LE IPOTESI DI RILEVANZA PENALE

Il problema della sottrazione familiare di minori sorge nello scenario del disgregamento del rapporto matrimoniale o della convivenza e sembra creare il punto estremo della conflittualità che delinea il procedimento giudiziario di separazione e di affidamento. In questa realtà, può accadere che i genitori giungano a legittimare ed a realizzare una vera e propria sottrazione del minore,nonostante la stessa sia seriamente traumatica per il bambino ed evochi problemi giudiziari dirilevanza civile e penale. E’ opportuno precisare che il reato di Leggi tutto

Il ruolo del Presidente della Repubblica nella nostra forma di governo parlamentare alla luce della recente prassi e giurisprudenza

La funzione presidenziale di garanzia costituzionale è evidentemente in crisi perché sta andando in contro a una paradossale eterogenesi di fini. Tutti sappiamo che cosa si intende per funzione presidenziale di garanzia costituzionale. Il canone interpretativo dominante della dottrina costituzionalistica italiana è quella di distinguere tra organi di direzione politica e organi di garanzia. Ora sarebbe interessante ricostruire l’origine di queste impostazioni: alcuni ritengono che si debba riallacciare alla famosa distinzione tra “gubernaculum” e “iurisdictio”; altri dicono che sia il Leggi tutto

FIGLI SOTTRATTI DAL SISTEMA

Aspetti normativi. La questione dei minori, che vivono in situazioni familiari problematiche, è di estrema delicatezza ed importanza, soprattutto per le implicazioni psicologiche ed esistenziali per coloro che già sono vittime di un dramma familiare e che non devono rischiare di diventare contemporaneamente vittime di un sistema burocratico. Il minore, nella visione giuridica attuale, è un soggetto di diritti e doveri, che hanno determinato, in ambito nazionale, la configurazione di una speciale protezione e garanzia, quale quella statuita dalle L.431/1967 Leggi tutto

Una, nessuna e centomila Eguaglianza, ma quale?

L’articolo 3 della Costituzione italiana recita: «[primo comma] Tutti i cittadini hanno pari dignita’ sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. [secondo comma] E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta’ e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica Leggi tutto